Pasta al pesto di nocciole Piemonte IGP

Pasta al pesto di nocciole Piemonte IGP

Hai mai provato il pesto di nocciole? Siamo abituati a pensare la frutta secca come ingrediente per creme spalmabili, torte, biscotti, ma questa è un’ottima preparazione anche per ricette salate, perfetta per stupire i tuoi ospiti. Prepareremo insieme la pasta al pesto di nocciole, facile da preparare e irresistibile al primo assaggio, e vedremo alcune varianti del pesto con abbinamenti originali e insoliti da portare in tavola.

In questa ricetta, useremo la nocciola tonda gentile delle Langhe, una delle eccellenze del Piemonte, riconosciuta come IGP (Indicazione Geografica Protetta). 

È una nocciola piccola, compatta, profumata, dal sapore intenso e persistente, che coltiviamo nella nostra azienda agricola familiare Scoiattolo Rosso, nel rispetto dei tempi della natura e della biodiversità.

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Pesto di nocciole: cos'è e perché provarlo

Il pesto di nocciole è una crema a base di nocciole tostate IGP Scoiattolo Rosso, olio extravergine, erbe aromatiche e ingredienti cremosi (come pane ammollato o formaggio), ideale per condire la pasta, ma anche da spalmare su crostini o usare come base per secondi piatti creativi, come l’arrosto alle nocciole.

A seconda della variante, può ricordare il classico pesto di basilico alle genovese coi suoi pinoli, oppure diventare una salsa rustica di montagna. E il gusto? Delicato ma deciso, di carattere, leggermente tostato, rotondo e avvolgente.

Una preparazione che puoi personalizzare facilmente: puoi farlo vegan, in versione senza glutine o senza lattosio, più aromatico, più rustico o più cremoso, a seconda dei tuoi gusti o di quello dei tuoi commensali. Il pesto alle nocciole può diventare la tua firma d’autore in cucina.

Pasta al pesto di nocciole piemonte IGP: la ricetta

Partiamo dalle basi: prepariamo insieme il pesto di nocciole fatto in casa, perfetto per condire gli spaghetti (o il formato di pasta che preferisci, lunga o corta). Noi lo amiamo anche con le linguine, così come il pesto tradizionale.

Ingredienti per 2 persone

  • 200g di nocciole tostate sgusciate (meglio se Piemonte IGP)

  • 1 bicchiere di latte (anche vegetale, se vuoi una versione vegan)

  • 1 spicchio d’aglio

  • 60g di pancarré senza crosta

  • 50g di burro

  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva

  • Sale e pepe q.b.

  • 2 rametti di timo fresco

  • 180g di pasta (spaghetti, linguine, penne… scegli tu!)

 

Per ottenere un pesto alle nocciole vegan puoi scegliere latte e burro vegetali, ad esempio di soia. Per una preparazione senza glutine puoi usare del pancarré e della pasta senza glutine; per il senza lattosio scegli prodotti che riportano il claim o a base vegetale.

Procedimento

  1. Ammolla il pane nel latte, sbriciolandolo con le mani. Lascialo riposare qualche minuto finché non si ammorbidisce per bene.

  2. Trita grossolanamente le nocciole (puoi farlo al coltello se vuoi una consistenza più rustica, grossolana, o usare un mixer per un risultato più fine).

  3. In una ciotola, unisci il pane strizzato, il burro morbido, le nocciole tritate, l’olio EVO, lo spicchio d’aglio tritato, il timo sfogliato, sale e pepe. Se preferisci, e per risparmiare tempo, puoi frullare tutto per ottenere una salsa più liscia e cremosa (certo, perdiamo un po’ il concetto di pesto).

  4. Cuoci la pasta al dente e tieni da parte un mestolo di acqua di cottura.

  5. Scola la pasta, rimettila nella pentola e aggiungi il pesto di nocciole, stemperando con un po’ di acqua di cottura per amalgamare bene il tutto.

  6. Servi subito con una spolverata di pepe nero macinato fresco e porta in tavola.


Se invece delle nocciole già tostate, hai a disposizione delle nocciole sgusciate fresche, leggi tutti i nostri consigli professionali su come tostare le nocciole a casa: in forno, friggitrice ad aria, nel microonde o in padella.

Pesto di nocciole: abbinamenti e varianti

Un tratto distintivo del pesto di nocciole, come abbiamo anticipato, è la sua grande versatilità. Puoi usarlo in tanti modi diversi in cucina, per antipasti, primi, ripieni, secondi e dolci. Ti diamo qualche consiglio di abbinamento che forse ti stupirà.

 

  • Con formaggi freschi: ad esempio robiola, ricotta, burrata. Basta aggiungere un cucchiaio di pesto sul formaggio e accompagnare con pane croccante, ben tostato.

     

  • Con carni bianche: come tacchino o pollo. Una cucchiaiata di pesto a fine cottura rende il piatto più interessante e complesso, regalando un aromaticità originale e fuori dagli schemi.

     

  • Con verdure grigliate: melanzane, zucchine, peperoni si sposano benissimo con il sapore delle nocciole, perché la griglia richiama la tostatura della frutta secca.

  • Sui crostini di pane: ottimo per un antipasto veloce o un picnic, magari con qualche goccia di miele per una spinta creativa. Ti consigliamo il miele di castagno, se vuoi un abbinamento per concordanza, che richiama le note di bosco, il legno; il miele millefiori scuro, se invece preferisci una sfumatura di dolcezza a contrasto.

Varianti del pesto alle nocciole

Il pesto alle nocciole “puro”, in realtà, può diventare una base per altre preparazioni, aggiungendo ingredienti diversi. Ad esempio, come abbiamo già citato, può essere una variante del tradizionale pesto al basilico, dove le nocciole vanno a sostituire i pinoli (pratica tipica negli anni in cui i pinoli erano poco reperibili o le famiglie povere, soprattutto nell’entroterra tra Piemonte e Liguria, usavano le nocciole perché meno costose).

Oppure ti consigliamo di provare il pesto alle nocciole e zucchine, il pesto di rucola e nocciole o peperoni e nocciole, per quanto riguarda il mondo vegetale, ma puoi anche renderlo più cremoso aggiungendo la ricotta, oppure spingerne la personalità con guanciale, speck o lardo. 

Un’antica ricetta di alcune zone dell’Alta Langa usava un battuto di nocciole, aglio e lardo per condire i tradizionali tajarin fatti in casa (tagliolini). Insomma: spazio alla creatività senza limiti.

Pesto alle nocciole: la tradizione in Piemonte e Liguria

Forse non è risaputo, ma l’uso delle nocciole in ricette salate è tutt’altro che una moda recente. Nella tradizione di Piemonte e Liguria, infatti, esistono antiche ricette contadine che uniscono frutta secca, pane e olio per creare salse economiche a mortaio, ma nutrienti, perfette per insaporire primi piatti o secondi semplici, citate anche da Pellegrino Artusi nel suo famoso ricettario “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”, già alla fine dell’800.

Il pesto di nocciole riprende questa tradizione in chiave moderna ed è anche una scelta consapevole e sostenibile: le nocciole sono un prodotto locale, ricco di grassi buoni, vitamine e minerali; hanno eccellenti proprietà nutritive e numerosi benefici sulla salute.


Il pesto di nocciole è una piccola rivoluzione in cucina: veloce, versatile, ricco di storia eppure contemporaneo e moderno. Perfetto per chi cerca sapori nuovi ma genuini, per chi ama le ricette semplici con un tocco di creatività, per chi vuole valorizzare ingredienti italiani d’eccellenza come le nocciole Piemonte IGP.

Che tu scelga una pasta al pesto di nocciole classica, una versione più aromatica con basilico, o un’alternativa vegan per tutti i gusti, una cosa è certa: questo piatto conquisterà anche i palati più scettici. Provalo e raccontaci com’è andata!

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