L’abbinamento formaggi e miele è un classico nella tradizione gastronomica di molte regioni, dato che in Italia abbiamo oltre 500 varietà di formaggio, 57 delle quali sono DOP (Denominazione di Origine Protetta), un marchio di qualità europeo che lega le caratteristiche dell’alimento al territorio in cui viene prodotto.
In questo articolo scopriremo insieme come trovare l’equilibrio giusto tra le caratteristiche del miele e quelle del formaggio, grazie ai principi base dell’abbinamento. Vedremo, inoltre, come servire un tagliere di degustazione e come presentarlo in modo originale, con alcune varianti e con l’aggiunta di un’altra grande materia prima piemontese. Curioso di sapere qual è?
Indice dei contenuti
Perché abbinare formaggi e miele
Il miele, con la sua dolcezza e la sua complessità aromatica, è il partner ideale del formaggio. Un alimento tanto semplice e naturale, quanto profondo e da scoprire ad ogni assaggio.
L’equilibrio nasce dal contrasto tra sapori opposti, ma anche dal saper creare delle armonie, che divertono il palato. Vedremo come fare nel prossimo paragrafo, esplorando tre principi di abbinamento utili da conoscere.
L’altra ragione importante per mettere nello stesso piatto miele e formaggio è che possono diventare espressione di un territorio: abbinarli significa raccontare un paesaggio e chi lo abita, una storia millenaria, una cultura gastronomica radicata nel tempo e nelle generazioni.
I principi base dell'abbinamento: concordanza, contrasto e intensità
Per creare abbinamenti tra formaggi e miele, soprattutto quando non conosciamo bene i prodotti o non abbiamo la possibilità di assaggiarli prima (ad esempio se sono confezionati a scaffale), è utile avere chiari tre principi fondamentali:
- Concordanza: cerca delle affinità tra le caratteristiche dei due prodotti. Ad esempio dolcezza con note dolci, fresche, quindi meno stagionate, mentre un profilo aromatico più complesso e sfaccettato ha bisogno di altrettanto corpo e struttura.
- Contrasto: al contrario, sfrutta le differenze marcate per risvegliare il palato e giocare con dei “picchi” gustativi. Ad esempio, l’amaro può controbilanciare, la sapidità, la mineralità, la dolcezza e il piccante.
- Equilibrio di intensità: è importante che gli elementi principali abbiano una forza simile, perché un miele troppo strutturato coprirebbe un formaggio delicato, mentre un miele troppo tenue si perderebbe accanto a un erborinato deciso.
Questi tre principi di abbinamento possono guidarti a seconda dell’effetto che vuoi ottenere: rassicurante o sorprendente, elegante o deciso.
Abbinamenti formaggi e miele naturale italiano
Ogni formaggio ha una personalità unica e il miele giusto può esaltarla con armonia o contrastarla. Di seguito troverai alcune idee per abbinamenti vincenti, con miele di acacia, miele millefiori e miele di castagno, le tre varietà di miele naturale italiano che produciamo nella nostra azienda agricola famigliare Scoiattolo Rosso.
Abbiamo iniziato con l’apicoltura nel 2015, per impegnarci a proteggere la biodiversità e le api, insetti preziosi per tutto l’ecosistema. Le nostre arnie si trovano in Piemonte, tra Langhe e Alpi marittime, nel pieno rispetto dei principi di sostenibilità in cui crediamo. Puoi vedere le nostre famiglie di api operaie durante la raccolta dei fiori di acacia in questo video.
Le api dell’azienda agricola Scoiattolo Rosso durante la raccolta per il miele di acacia.
Miele di acacia o robinia
Per il suo gusto delicato e spiccatamente floreale, si abbina bene con formaggi freschi e leggeri come una robiola, un caprino o una Toma giovane. La sua dolcezza non sovrasta il sapore del formaggio, ma lo esalta e lo accompagna con eleganza.
Miele millefiori
Complesso e aromatico è ideale con formaggi a pasta morbida e di media stagionatura, come Fontina, Raschera, Toma e Brie. La sua versatilità lo rende un “passepartout” per il tagliere di degustazione.
Miele di castagno
Oltre ai suoi innumerevoli benefici, è un miele dal sapore deciso, leggermente amarognolo e persistente sul finale. Per queste sue caratteristiche organolettiche è ideale con formaggi intensi e strutturati come Castelmagno, Gorgonzola piccante o Grana Padano. La sua nota legnosa crea un contrasto raffinato, per palati gourmet.
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Come servire formaggio e miele
Hai ospiti a casa? Un tagliere di degustazione con formaggi e miele è la scelta giusta per un aperitivo, come antipasto o dopo il secondo. Una portata divertente, ma anche efficace se vuoi far conoscere l’Italia attraverso un piccolo viaggio di gusto.
Ma quali sono le tappe? L’ordine di degustazione è importante, per evitare di sovrastare i sapori più delicati. Ecco i nostri consigli basati sull’esperienza (qualcuno deve pur farlo! 😋)
- Prepara un tagliere variegato con formaggi freschi, stagionati, a pasta molle, dura, e magari anche erborinati, dicendo agli ospiti di iniziare dai freschi, per seguire con le medie e lunghe stagionature. Gli erborinati sempre per ultimi.
- Accompagna ogni formaggio con tipologie di miele diverse, meglio se servite in una ciotolina a parte da cui tutti possano servirsi direttamente con un cucchiaino. Evidenzia le differenze tra miele di acacia e miele millefiori, spesso confusi, ma in realtà molto diversi.
- Servi a temperatura ambiente, sia il formaggio sia il miele, per esaltarne aromi e consistenze. La temperatura da frigo rischia di appiattire sapori e profumi.
Completa il tagliere con frutta secca o fresca, pane rustico (o senza glutine, se i tuoi ospiti hanno delle intolleranze) e, se vuoi, con qualche confettura o composta, per dare delle varianti.
Idee per un tagliere con miele, formaggi e nocciole piemonte igp
Per completare l’esperienza aggiungi croccantezza al tuo tagliere con le nocciole Piemonte IGP fresche (ti diamo qui dei consigli professionali per tostare le nocciole a casa) oppure già tostate. La loro nota torrefatta, biscottata va a creare un terzo elemento gustativo, che rende la degustazione ancora più interessante.
Un tagliere ideale per 4 persone potrebbe includere:
- Robiola fresca + miele di acacia + nocciole tostate
- Raschera + miele millefiori + pane rustico
- Castelmagno + miele di castagno + pere a fette o fichi
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Ti lasciamo qui una tabella riassuntiva con gli abbinamenti formaggi e miele consigliati, che potrai anche stampare da portare con te per acquisti più veloci, per appenderla sul frigo di casa o collezionarla nel tuo libro delle ricette.
Tipo di miele | Formaggi da abbinare | Motivazione |
---|---|---|
Miele di acacia | Robiola fresca, caprino, Toma giovane | Gusto delicato che lega con formaggi freschi e leggeri. |
Miele millefiori | Fontina, Raschera, Toma a media stagionatura, Brie | Aromatico e versatile, esalta formaggi a pasta morbida e crosta fiorita. |
Miele di castagno | Castelmagno, Gorgonzola piccante, Grana Padano | Sapore deciso, amarognolo e legnoso, che regge l'intensità dei formaggi forti. |
Il nostro articolo su come abbinare formaggi e miele naturale italiano è arrivato alla fine.
Adesso non vediamo l’ora di sapere come deciderai di stupire i tuoi ospiti e quali saranno le loro impressioni sul piccolo viaggio gastronomico che porterai in tavola. E se cerchi altri consigli, guarda le nostre ricette con nocciole Piemonte IGP. Dal salato al dolce, farai un figurone!
Domande frequenti
Dipende dal tipo di miele che scegli. In generale, i formaggi freschi si abbinano bene a mieli delicati (come l’acacia), mentre quelli stagionati o erborinati preferiscono mieli strutturati (come il castagno).
Assolutamente sì. Le marmellate di fichi, pere o cipolle rosse si sposano bene con molti formaggi. Basta non esagerare: scegli una o due proposte al massimo oltre al miele.
Sempre a temperatura ambiente, per esaltare profumi, sapori e consistenze. Toglili dal frigo almeno 20 minuti prima di servire, tenendoli lontani da fonti di calore o luce del sole diretta.
Un vino bianco aromatico (come un Moscato secco o un Arneis) funziona bene con formaggi freschi e miele delicato. I rossi strutturati (come Nebbiolo o Barbera) vanno meglio con formaggi stagionati e miele scuro. Puoi anche provare abbinamenti interessanti con la birra artigianale.