Nuovo miele di acacia
Il nuovo miele di acacia viene smielato ( processo meccanico con il quale si estrae il miele dai telai di cera contenuti nei melari , in cui le api depositano il miele ) dopo la necessaria essicazione nei mesi di giugno-luglio.
L’essicazione del miele e’ un processo importantissimo per la sua conservazione , il quale se non portato a un grado di umidita basso sotto il 18% potrebbe fermentare e rovinarsi.
Il miele di acacia e’ un miele monofloreale, ovvero ottenuto dal nettare di una sola tipologia di fiore, la sua purezza dipende appunto dalla concentrazione dei fiori nell’area di bottinaggio (e’ lo spazio entro il quale le api bottinatrici si muovono per raccogliere nettare, polline, propoli e acqua per la loro colonia) delle api.
Generalmente il colore del nostro miele di acacia va dal giallo paglierino al dorato chiaro, ma quest’anno le apine hanno fatto particolarmente un buon lavoro, complice il clima che ha permesso una fioritura della robinia perfetta.. et voilà! Il gioco è fatto!
Perché scegliere il nostro miele di acacia? Le ragioni sono molteplici.
Sicuramente, di tutti i nostri mieli è il più delicato nel gusto, il suo sapore è dolce, con note floreali o fruttate; il suo sapore è sicuramente meno marcato rispetto al millefiori: proprio per questo è Ideale per dolcificare bevande calde (come tè o tisane) senza alterarne il gusto. La sua leggerezza lo rende pertanto facilmente digeribile, anche da bambini (a partire dall’anno di età) o persone con digestione delicata.
E’ inoltre ricco di nutrienti naturali e contiene zuccheri semplici (poco glucosio e tanto fruttosio) facilmente assimilabili, oltre che piccole quantità di vitamine del gruppo B, enzimi, antiossidanti e sali minerali.
Come tutti i mieli, ha un’attività antimicrobica ( proprietà che si riferiscono alla capacita di una sostanza di uccidere o inibire la crescita di microrganismi come batteri, funghi , virus o parassiti ) grazie alla presenza di perossido di idrogeno e basso pH e Può essere usato per calmare la tosse, lenire la gola irritata e favorire la cicatrizzazione di piccole ferite.
Una nota interessante sulla sua consistenza: il miele d’acacia tende a rimanere liquido più a lungo e a cristallizzare (La cristallizzazione è un processo naturale e dipende dalla quantità di zuccheri, soprattutto glucosio, contenuta nel miele e avviene in quanto chimicamente il miele è una soluzione sovrassatura di zuccheri) più lentamente rispetto ad altri mieli chiari (altrettanto ottimi) come ad esempio quello di agrumi o trifoglio.
Per conservare al meglio tutte le sue proprietà, una volta aperto il vasetto è consigliabile conservarlo in un luogo fresco e asciutto, al riparo dalla luce.
Il miele di acacia, come tutti i tipi di miele, va preferibilmente tenuto nel vetro; purtroppo, talvolta, si trova commercializzato in flaconi o vasetti di plastica.
Ma quali sono gli utilizzi o abbinamenti perfetti in cucina?
Per quanto riguarda i formaggi, sicuramente è preferibile optare per quelli freschi come ricotta, mozzarella, robiola, caprini, brie:
il miele d’acacia ne esalta la delicatezza. Interessante anche l’abbinamento con alcuni formaggi a pasta molle come taleggio o mascarpone.
Ottima alternativa allo zucchero per dolcificare il tè, sia nero che verde, caffè o tisane, mentre aggiunto a latte o yogurt, il miele di acacia dona un tocco di dolcezza naturale.
Infine è alla base di salse agrodolci per carni o verdure, così come è ideale per sciroppare o candire frutta, o per arricchire macedonie
Controindicazioni?
Quasi nessuna, se non che è un prodotto ricchissimo di zuccheri e altamente calorico, pertanto le persone che non possono assumere troppi carboidrati o troppe calorie devono dunque farne un uso coscienzioso.
E allora, cosa aspettate a provarlo? Le nostre apine non vedono l’ora!





